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CRYPTA BALBI

  • Committenza: Pubblico
  • Luogo: Roma
  • Anno: In corso
  • RTP: Leonardo Consorzio Europeo, Yuppies Ingegneria

Il complesso in cui è situato il lotto è un bene pubblico assegnato al Museo Nazionale Romano del MiC e sottoposto alla normativa vigente sui beni culturali ai sensi del Dlgs 42/2004. L’impianto tipologico originario degli edifici fronte strada risale ai primi insediamenti residenziali di epoca medievale.

L’attuale configurazione è il risultato di una stratificazione storica che si è evoluta nei secoli, dal medioevo fino ai giorni nostri, portando a processi di trasformazione e fusione delle unità edilizie preesistenti.

Il progetto rientra nella categoria degli interventi di restauro e si concentra sul recupero del lotto 6 che si affaccia su Via delle Botteghe Oscure, in prossimità della Crypta Balbi a Roma. L’intento è di creare un nuovo museo inclusivo e aperto alla città, che connette lo spazio culturale al tessuto urbano circostante. I principali obiettivi sono di seguito sintetizzati:

  • Città-Museo: integrare il museo con la città con un sistema di spazi pubblici liberamente accessibili;
  • Espansione del polo museale esistente;
  • Trasmissione della storia dell’abitare nel cuore di Roma;
  • Flessibilità degli spazi espositivi, con possibilità di adattamento e implementazione;
  • Continuità con la sede espositiva già aperta al pubblico.

Gli interventi previsti garantiscono la reversibilità, ossia la possibilità di rimuovere gli elementi aggiunti senza danneggiare l’originale. E’ stata rivolta particolare attenzione alla scelta dei materiali, per la compatibilità con l’antico, la rispondenza ai criteri ambientali minimi in vigore e la facile manutenzione futura.

Per l’efficienza energetica e l’uso sostenibile delle risorse durante la costruzione e l’utilizzo dell’opera, è stato proposto un sistema di fonti rinnovabili per la copertura, capace di coniugare estetica, performance e adattabilità. Grazie allo sviluppo di un modello energetico, integrato con il modello BIM dell’opera, sono stati scelti dei sistemi ad hoc impiantistici e di coibentazione delle coperture per ciascuna tipologia di solaio, al fine di migliorare le prestazioni energetiche dell’edificio, senza comprometterne il valore storico-artistico.

Questo progetto ha la finalità di riflettere il valore dell’immobile, che diventa uno spazio vivente e ponte tra passato e presente, che invita la città e i suoi cittadini a vivere i nuovi spazi creati e riscoprirne la storia e la bellezza senza tempo.